ELETTROMIOGRAFIA

L'Elettromiografia è un esame della durata variabile da 20 a 45 minuti, che si intende comprensivo di una fase chiamata elettroneurografia seguita da un esame ad ago (elettromiografia).

PER QUALI PATOLOGIE E' INDICATO EFFETTUARE L'ELETTROMIOGRAFIA?

I pazienti spesso lamentano sintomi come formicolio, perdita di forza e dolori a mani o gambe. Con questo esame si diagnostica:

  • tunnel carpale
  • neuropatie diabetiche o di altra natura
  • intrappolamenti di un nervo (per es. n. ulnare al gomito o n. peroneo profondo al capitello)
  •  radicolopatie da protrusioni o ernie discali vertebrali (cervicalgie e lombalgie)
  • miopatie
  • ecc ecc

​Una particolarità del nostro studio è la possibilità di studiare con l'elettromiografia il nervo pudendo (perineo) indicato per la diagnosi di neuropatia nei pazienti che lamentano

  • vulvodinia
  •  disturbi del piano perineale
  •  dolori durante i rapporti sessuali
  •  disfunzione erettile
  •  ritenzione o incontinenza urinaria e fecale
  •  vescica neurogena

IN COSA CONSISTE L'ESAME?

La elettroneurografia studia la cosidetta Velocità di Conduzione (VdC) dei nervi in esame e consiste nel ricevere piccole scosse elettriche con uno stimolatore posto sui nervi che si vogliono studiare.

 Un sofisticato programma vede la risposta del nervo e la trasforma in un grafico (che sembra una curva) in cui si studia la latenza, l'ampiezza e la forma. L'analisi di queste caratteristiche determina una conduzione nervosa normale o patologica.
L'esame ad ago (la vera e propria Elettromiografia) invece consiste nel pungere determinati muscoli a riposo e durante contrazione volontaria.

L'esame può essere effettuato su
  • arti superiori
  • arti inferiori
  • viso (n. facciale e blink-reflex)
  • piano perineale (n. pudendo)

CI SONO PRECAUZIONI DA PRENDERE?
E' consigliato non applicare creme sul corpo o viso nelle 12 ore prima di effettuare l'esame.


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